Festival dell'ambiente 2010

Foglie di Brianza segnala il Festival dell'ambiente 2010, una serie di incontri sulle opportunità offerte dalla green economy e dai nuovi modelli di sviluppo nell'ambito di quattro temi di grande attualità: Energia, Sviluppo sostenibile, Biodiversità e Produzione agroalimentare.
Gli incontri si terranno dal 3 al 7 giugno 2010 all'interno dei padiglioni di Fieramilanocity.
Per saperne di più cliccate qui.

Aria nuova in autodromo

Dal 27 al 30 maggio 2010 l'Autodromo di Monza ospita la manifestazione Aria nuova: quattro giorni di convegni, approfondimenti e gare per auto ecologiche.
Auto ecologiche che ecologiche non sono: semplicemente inquinano meno di quelle convenzionali (a patto di guidarle con attenzione, usando le marce e adattando lo stile di guida alle condizioni del traffico).
In particolare Foglie di Brianza segnala Ecorace una gara di regolarità per possessori di auto bifuel, elettriche, o ibride dove è importante ridurre al minimo consumi ed emissioni.

Serre nel Parco di Monza?

Tiene ancora banco la questione serre nel Parco di Monza: l'amministrazione Mariani vorrebbe costruire un orto botanico.
Come riporta il Comitato per il Parco di Monza A. Cederna:
si tratta di un progetto da 10 milioni di euro per la costruzione di 6 enormi serre, sale polifunzionali e altri servizi all’interno del Parco di Monza, cementificando una superficie di ca 100.000 m², ovvero 10 ettari.
Foglie di Brianza (FdB) vede sempre con favore la creazione di ambienti per la diffusione della cultura botanica, primo passo per una più consapevole valorizzazione ambientale e paesaggistica. Tuttavia - e specificando che FdB non ha visionato alcuna planimetria progettuale - la localizzazione dell'intervento appare poco consona: la costruzione di edifici - per quanto architettonicamente validi e paesaggisticamente inseriti - comporterebbe con tutta probabilità l'interruzione di quei canocchiali paesaggistici che sono il punto di forza del Parco. A ciò si aggiunga l'impermeabilizzazione di una vasta area di superficie a prato con conseguenti influenze sul ciclo idrologico a scala micro.
E dal punto di vista fruizionale cosa cambia? FdB è convinta che la creazione di un orto botanico possa elevare il livello della fruizione, nel senso che sarà una fruizione più colta, forse più responsabile. D'altra parte però si ridurranno le superfici a disposizione della fruizione spontanea (quella dei bambini, delle coppiette, degli amici, delle famiglie, dei cavalli al trotto,...).
Ma soprattuto: per elevare il livello della fruizione (e lasciare il segno, anche politicamente) non basterebbe recuperare (dal punto di vista storico-culturale ed economico) le ville storiche (Villa Reale e Mirabellino), le numerose cascine e i mulini del Parco?

Artintensive!

Prosegue l'attività culturale che vede protagonista le Scuderie della Villa Borromeo d'Adda di Arcore, un patrimonio brianzolo degno di una maggiore valorizzazione e di un radicale restauro.
Il 19 e il 20 giugno si terrà la rassegna di arte contemporanea Art Intensive! 2010 in cui esporranno gallerie di arte contemporanea ed editori d'arte. Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulle attività della Villa visitate www.villadarcore.com.

Alberi: amici pericolosi?

Foglie di Brianza incontra Luca Masotto (www.lucamasotto.it), dottore agronomo di Concorezzo, per parlare di alberi e capire qualcosa di più sulla loro potenziale pericolosità.

Foglie di Brianza: Capita spesso di vedere alberi inclinati, biforcati o dalle forme particolari. Sicuramente belli e paesaggisticamente interessanti ma... c'è da fidarsi?
Luca Masotto: In effetti è un argomento di grande attualità. Vi ho portato alcune fotografie: nella prima si vede un bel platano caratterizzato da un'architettura particolare a dimora nel Parco di Monza, nella seconda un albero schiantato all'interno del Parco di Villa Borromeo d'Adda ad Arcore, nella terza le conseguenze di uno schianto su un'area giochi - fortunatamente deserta in quel momento - a Concorezzo. Basta poco a trasformare qualcosa di bello in un incidente dalle spiacevoli conseguenze. Ma attenzione non tutti gli alberi apparentemente sani e ben conformati sono sicuri, spesso ci sono difetti interni che solo un occhio esperto può riconoscere. Allo stesso modo non tutti gli alberi "storti" sono pericolosi.

FdB: Come ci si può tutelare da possibili incidenti se si possiede un albero?
LM: Spesso i proprietari di giardini privati (amministratori condominiali inclusi) sottovalutano il rischio derivante dalla presenza di alberi d'alto fusto. Ricordo che, se un albero cade, il proprietario (il "custode" come lo chiama il nostro Codice civile) è tenuto a risarcire i danni. Pertanto, per quanto riguarda i danni materiali il proprietario farebbe bene a tutelarsi con un'assicurazione, mentre per quanto riguarda la responsabilità personale è bene richiedere la perizia di un professionista abilitato (dottore agronomo o dottore forestale, il giardiniere non basta!) che valuti la stabilità della pianta. In questo modo il proprietario della pianta dimostra di essersi occupato del bene che ha in custodia "da buon padre di famiglia" (sempre per citare il nostro Codice) ed evita molti problemi legali in caso di incidente.

FdB: Parliamo di costi.
LM: Giusto parlare anche di costi, soprattutto in questi tempi. In linea di massima la valutazione dello stato fitosanitario della pianta - comprensiva di ampio corredo fotografico (scatto numerose foto a tutela del Cliente) e di indicazioni colturali per rimediare a eventuali difetti - parte da 250-300 euro. In caso di necessità di approfondimenti strumentali il costo sale leggermente ed è da valutare caso per caso.

FdB: Grazie Luca, il tuo contributo è stato sicuramente utile ai nostri lettori. Ci tornerai a trovare per svelarci qualche altro dettaglio della valutazione di stabilità degli alberi?
LM: Con piacere, alla prossima!

Un platano inclinato al Parco di Monza, nei pressi dell'ingresso di Villasanta,
interessante esemplare dal punto di vista paesaggistico (foto Luca Masotto)


Quercia rossa schiantatasi al Parco di Villa Borromeo d'Adda ad Arcore
(foto Luca Masotto)

Effetti della caduta di un cedro su un'area gioco a Concorezzo; fortunatamente al momento dello schianto l'area gioco era deserta
(Foto Luca Masotto)

L'evoluzione si mette in mostra

Continuerà fino al 30 maggio la mostra Charles Darwin: un viaggio nell’evoluzione che si tiene alle scuderie di Villa Borromeo d'Adda ad Arcore.
Foglie di Brianza l'ha visitata e la consiglia vivamente sebbene si tratti di una mostra volutamente piccola nelle dimensioni a causa degli spazi ristretti degli ambienti che la ospitano.
Consigliata agli amanti della natura per capire le meraviglie dell'evoluzione, del mimetismo, dei fossili.
Da non perdere, l'ingresso è gratuito.
E ci raccomandiamo... portate i bambini (si divertiranno di sicuro!)
Per maggiori informazioni contattare Biblioteca civica - Ufficio Cultura 039.616158 - 617487

Paesaggi di terra e acqua

Foglie di Brianza segnala la mostra “Brianza: paesaggi di terra e acqua” allestita dal 10 al 25 aprile presso Palazzo Terragni a Lissone. Si tratta di circa 60 opere per 20 artisti che raccontano il nostro territorio sotto il punto di vista ambientale e climatico.

Sempre Palazzo Terragni ospiterà la conferenza sulla storia della pittura di paesaggio in Brianza tra il XVIII e il XIX secolo (domenica 18 aprile alle ore 16.00 presso l'auditorium di Palazzo Terragni).

La Mostra sarà visitabile il giovedì-venerdì dalle ore 15.00 alle 18.30; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 12.00; dalle 15.00 alle 18.30. Ingresso libero.

Paesaggi in mostra

Foglie di Brianza segnala che fino all'11 luglio 2010 il Serrone della Villa Reale di Monza ospiterà la mostra Il paesaggio dell'Ottocento a Villa Reale.
Saranno esposti oltre 100 dipinti provenienti dalla Rete museale dell'Ottocento Lombardo (http://www.rete800lombardo.it).
Foglie di Brianza raccomanda la visita poichè la mostra risulta di estrema attualità, dal momento che fa riferimento al tema dell’identità regionale e alla difesa del territorio lombardo.
Si tratta di un'occasione ghiotta anche per chi viene da lontano: il martedì, il giovedì, i fine settimana e i giorni festivi si terranno visite guidate ad alcune sale della Villa Reale. Da non perdere inoltre una visita al Parco di Monza (primo parco all’inglese realizzato nel continente europeo fuori d’Inghilterra e più grande parco recintato d'Europa) e ai giardini della Villa Reale.
Interessante anche la visita al roseto Niso Fumagalli che si attraversa per accedere alla mostra: un piccolo gioiello poco conosciuto. Per chi volesse prepararsi alla visita del roseto segnaliamo due schede utili per addentrarsi nel mondo delle rose. Le trovate cliccando qui.