L'associazione Kuma - termine che in giapponese significa orso - organizza corsi di difesa personale (per donne ma non solo) a Cinisello Balsamo.
I corsi antiaggressione sono stati suggeriti da un'amica di Foglie di Brianza che ha testato personalmente il corso e che lo consiglia. Foglie di Brianza non vuole fare pubblicità all'associazione, ma semplicemente mettere a conoscenza dei propri lettori (e soprattutto lettrici) di questa opportunità.
Ecco la testimonianza di Margherita (il nome... non ... è di fantasia!):
Il corso intensivo che ho fatto coNsta di 125 euro per 13 ore di corso davvero efficace con a disposizione 1 istruttore, 2 assistenti istruttori e 2 assistenti donne (tot. 5 persone formate)
per tutto il tempo! in un corso con al massimo 10 allieve e spesso anche meno.
Se ti pare caro, non conosci i prezzi dei corsi di AM o SDC nelle palestre!
Dati i limiti di tempo, lo scopo e la "popolazione obiettivo" della formazione, il corso è molto efficiente e davvero completo!
Soprattutto sulla prevenzione.
Gli Istruttori sono convinti che tutti abbiano il Diritto (e dovere intimo verso di sé) di potersi difendere: persone povere (quindi costo basso del corso), persone poco prestanti geneticamente (io, donne di 50-60 anni, persone un po' malate o poco dotate, ragazzine di 15 anni ancora fragili nel corpo e nello spirito) e persone che non possono passare la vita in palestra ad allenarsi (mamme di famiglia, infermiere con doppi turni, ecc.).
Il corso è coerente e molto efficiente rispetto a tutto ciò!
Ci hanno dato una dispensa autoprodotta e moltissime informazioni reali: sono persone informate davvero e con esperienza di conflitti fisici uomo/uomo e uomo/donna.
Ci hanno insegnato sistemi e "trucchi" (si fa per dire, loro stessi non credono nei trucchi, è gente seria!) per la prevenzione, poi la difesa verbale e quindi la difesa fisica.
Nella difesa verbale hanno mostrato quali trappole usano gli aggressori e come evitarle o eluderle.
Effetto collaterale per noi: imparare a esprimere un nostro rifiuto e a difendere la nostra decisione anche in situazioni meno "drammatiche" (cosa banale solo in apparenza per la maggior parte di noi donne, purtroppo).
Nella difesa fisica (che loro giustamente chiamano non difesa ma "antiaggressione" e il mio Si-hing chiama "Non difesa, ma contrattacco!") erano compresi:
-alcune reazioni utili nei casi più frequenti e semplici (non meno pericolosi), movimenti sia naturali sia meno intuitivi
-educazione del corpo per sviluppare la memoria muscolare dei movimenti
-educazione a fidarsi e valorizza istinto e intuizione (anche nella prevenzione e difesa verbale), data soprattutto la imprevedibilità della aggressioni, così uguali e così diverse..."
Per ulteriori informazioni http://www.kuma-asd.it/home.html
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